La natura ci ispira con i suoi innumerevoli cambiamenti di luce, di texture e di colore.

Prendi spunto e sfrutta anche tu le superfici cangianti per cambiare in ogni attimo l’aspetto della tua casa.

Dove è scritto che una casa deve apparire sempre uguale a se stessa e non riservare sorprese? Quante volte ti è capitato di pensare che la tua casa non ha nulla di speciale, di invidiare la casa di copertina di quel tale settimanale, di quella rivista di design super patinata?

Niente di più semplice che inventare qualche escamotage per avere una casa sempre alla moda o per avere un appartamento deluxe come quelli che tanto ammiri.

Se non hai idee puoi scegliere il trucco di design di oggi: le superfici cangianti. Il trucco parte dalla considerazione che le superfici hanno vari aspetti da analizzare, oltre il materiale e il colore. Innanzitutto la trama: ruvida, liscia, semiruvida, a disegni in rilievo. Poi la lucentezza e la riflessione della luce di un determinato materiale. Poniti sempre una serie di domande prima di un cambio di arredo o di tinteggiatura. Cambia con il cambiare della luce? Quale qualità posso ritrovare in una superficie di arredo? Brilla? È intensa? Riflette? Una superficie può anche avere delle qualità sonore, soprattutto se è molto estesa in una casa. Potrebbe creare un effetto di eco oppure potrebbe risuonare o scricchiolare o tintinnare al tuo passaggio.

Ogni cosa possiede qualità che toccano tutti i nostri cinque sensi: anche un quadro, ad esempio, è una superficie cangiante, che modifica la tua percezione in modo multisensoriale a seconda del momento.

Ha una terza dimensione a cui spesso non pensiamo, in un quadro originale le pennellate si ‘vedono’, riflettono la luce e permettono una visione sempre diversa dell’opera e cambiare in ogni attimo la tua casa.